Il futuro del Lavoro, tra quiet quitting, attrattività e politiche attive
Una volta si diceva: lavorare per vivere, o vivere per lavorare?
Ultimamente sembra che la vita prevalga, da un’analisi del mercato del lavoro: che si tratti di una questione generazionale, di una reazione alla pandemia o una normale evoluzione abilitata dal digitale, l’equilibrio vita-lavoro si sta spostando.
Cosa nascondono grandi dimissioni e quiet quitting?
Cosa si cerca in un posto di lavoro? Come gestire le aspettative di chi cerca flessibilità, gratificazione e allineamento con i propri ideali?
Come tenere il ritmo e la pressione dei lavori digitali?
Come possono le organizzazioni ridare valore al lavoro? Quali politiche strutturali e quali scelte organizzative sono alla base di tutto ciò?
Simone Spetia, giornalista, autore e conduttore di “24Mattino”, modera l’incontro di opinioni e punti di vista tra Amarildo Arzuffi, Direttore Formazione di Fondimpresa, Maurizio del Conte (Università Bocconi, già Presidente di ANPAL), Michele Faioli (Giuslavorista, Università Cattolica di Milano e CNEL), Eleonora Faina (Direttore Generale di Anitec-Assinform), Laura Sposato, fondatrice di Joule, con un contributo di Erika Ferszt (CEO di Moodally).